Alfredo Geraci, 41 anni, ex ladro e rapinatore poi passato nei ranghi di Cosa nostra come estorsore Mafia, 46 arresti: anche il nuovo capo dei capi. Vito Cascio Ferro (1862–1943) Caccamo. Così il nuovo pentito Alfredo Geraci racconta cosa sarebbe avvenuto dopo la riunione tenuta nel dicembre 2012, in cui i capimafia di Palermo avrebbero parlato del progetto di uccidere il pm Nino Di Matteo: episodio già raccontato dal collaborante Vito Galatolo e che adesso Geraci indirettamente conferma. Tweet. Anche altri collaboratori di giustizia avevano portato elementi a riscontro di quelle dichiarazioni e tre anni dopo l'archiviazione un nuovo pentito offre un nuovo tassello. 329-8564404. CONTATTI. 10 Novembre 2020 11:37. Gli uomini della catturandi della Mobile e della sezione investigativa del commissariato Oreto, lo hanno scovato in un appartamento ad Altofonte dove si nascondeva. Mafia: Fabio Tranchina, nuovo pentito a Palermo. Visualizzazioni: 348. "Da quelli non andavano proprio- spiegò Gravana a uno dei legali del Comitato- perché era un problema per noi". Fonte: Gds Geraci è stato un "uomo di fiducia" del capomafia emergente del centro storico, Alessandro D'Ambrogio, che gli aveva affidato il compito di curare il settore delle estorsioni. L’attentato per uccidere Nino Di Matteo, c’è un nuovo pentito che riapre il caso: “Messina Denaro invio un messaggio ai boss di Palermo” 3 mesi fa 21 Ha fornito l’appartamento dove Cosa nostra si è riunita per organizzare l’attentato contro Nino Di Matteo . CONDIVIDI. 0. C’è un nuovo pentito di mafia: “Lo faccio per il bene mio e della mia famiglia” Il boss Giuseppe Quaranta, arrestato il 22 gennaio nell'operazione 'Montagna' che ha colpito le cosche mafiose dell'Agrigentino, ha iniziato a collaborare con i magistrati della Dda di Palermo. Vaccinopoli, nuovi nomi, anche ex direttore sanitario ora in pensione. Abbiamo già scritto del nuovo pentito Alfredo Geraci, che, poco dopo il suo arresto, ha iniziato a collaborare con i magistrati. Il pizzo era imposto a tappeto tranne ai negozianti che aderivano ad Addiopizzo. Manuel Pasta, arrestato nel blitz antimafia Eos del dicembre scorso, quale membro di spicco della cosca di Resuttana, legata ai Lo Piccolo, sta collaborando con la giustizia. Ha fornito l’appartamento dove Cosa nostra si è riunita per organizzare l’attentato contro Nino Di Matteo.Un piano di morte ordinato direttamente da Matteo Messina Denaro.A quel summit, però, Alfredo Geraci non poteva partecipare: si limitò a fare da “portiere“, accogliendo i boss che arrivavano a Ballarò.Poi raccolse le confidenze del suo capo: Alessandro D’Ambrogio. Palermo, Alfredo Geraci nuovo pentito di mafia. Malattie Surrenaliche. ENDOCRINOLOGIA. PALERMO - C'è un nuovo pentito di mafia. E in veste di pentito starebbe raccontando tutti i segreti del clan. Mafia: pentito Geraci, 'Riina voleva fare saltare in aria Costanzo e Baudo'/Adnkronos (2) 12/02/2020 - 18:25 Palermo province Altofonte. Nell’operazione “Fort Knox”, condotta congiuntamente da Fiamme Gialle e Carabinieri , sono stati arrestati e posti ai domiciliari i gioiellieri castelvetranesi Tommaso e Antonino Geraci, rispettivamente padre e figlio, ma soprattutto fratello e nipote del noto pentito di mafia Francesco Geraci, anche lui gioielliere,definito il “tesoriere” di Totò Reina. Prenota un appuntamento. Da qualche mese in gran segreto Emanuele Cecala, killer di Bagheria, collabora con i magistrati di Palermo. Si pente Alfredo Geraci, estorsore di una cosca di Palermo 10 Novembre 2020 Cronaca Alfredo Geraci, 41 anni, da poco più di un mese ha cominciato a collaborare coi magistrati come scrivono il Giornale di Sicilia e siti d’informazione. Sullo stesso argomento: La mappa dei contagi Covid in Sicilia il 21 gennaio. L'ultimo pentito di Cosa nostra, Alfredo Geraci, continua a riempire pagine ... È il racconto della mafia come agenzia di servizi. L’uomo sta raccontando della stagione delle stragi di mafia (1992-1993), dei giorni immediatamente precedenti Capaci e Via D’Amelio. Antonino Giuffrè (born 1945) Capaci Casteldaccia. Francesco Di Carlo (born 1941) Santino Di Matteo (born 1954) Gioacchino La Barbera (born 1959) Domenico Raccuglia (born 1964) Belmonte Mezzagno. 0. L’ultimo pentito di Cosa nostra, Alfredo Geraci, continua a riempire pagine di verbali davanti ai magistrati della procura di Palermo. Tempo prima Galatolo aveva detto che nel corso della riunione a portare il messaggio di Messina Denaro era stato il boss di San Lorenzo Girolamo Biondino . in effetti il pizzo veniva chiesto a tappeto, a tutti i negozianti, tranne "a quelli con l'adesivo" e cioè ai commercianti che aderivano ad Addiopizzo. Fonte: LiveSicilia Geraci è stato uno degli uomini più fidati del reggente del mandamento di Porta Nuova e aveva l'incarico di gestire gli affari sporchi a Ballarò. Mafia: nuovo pentito in clan Palermo. Visite specialistiche previa prenotazione. Un nuovo pentito della mafia palermitana, Giuseppe Micalizzi, 41 anni, che viveva a Monreale, parla degli affari delle cosche, di estorsioni e omicidi. Palermo, PA 90138. MEDICO CHIRURGO. Mafia, il “pentito” Geraci: «Dovevamo uccidere Falcone, Santoro, Costanzo e Baudo» La testimonianza sulla «missione romana» dei primi mesi del … Il servizio di Leopoldo Gargano C’è un nuovo pentito di mafia a Palermo, si tratta di Giovanni Lucchese, 46 anni, detto Johnny, nipote di Giuseppe Lucchese, soprannominato “Lucchiseddu”, feroce killer di cosa nostra autore di decine di omicidi, cognato del boss mafioso Pietro Tagliavia e … Arrestato Andrea Quatrosi, presunto boss Resuttana. L’ultimo pentito di Cosa nostra è Fabio Tranchina, 40 anni, ritenuto un ex fedelissimo dei boss di Brancaccio, i fratelli Giuseppe e Filippo Graviano. Il nuovo pentito attualmente sta raccontando traffici e affari della famiglia mafiosa del … Alfredo Geraci ha iniziato a collaborare con i magistrati poco dopo il suo arresto, avvenuto il 23 settembre. Alfredo Geraci, 41 anni, ex ladro e rapinatore poi passato nei ranghi di Cosa nostra come estorsore di . Palermo, cugino di un boss pentito ucciso a colpi di pistola a Belmonte Mezzagno. Dice ... Lui interveniva non appena apriva un nuovo locale. Geraci ha raccontato degli interessi mafiosi a Ballarò, di alcune estorsioni ai locali del centro storico, delle attività che ruotano attorno al contrabbando di sigarette, e di come si occupava di organizzare summit tra esponenti mafiosi di livello piu’ alto. Specialista in Endocrinologia, Diabetologia, Andrologia e Metabolismo. Ha già raccontato degli interessi mafiosi a Ballarò, di alcune estorsioni nel centro storico, delle affari legati al contrabbando di sigarette.E poi anche di come si occupava di organizzare summit tra mafiosi di livello alto. Palermo, estorsore di Cosa Nostra si pente: Alfredo Geraci già collabora Nuovo Sud.it - 9-11-2020 Parla il neo pentito: il pizzo, gli schiaffi, i Madonia erano 'seccati' Piazza Giuseppe Verdi, 53. Giuseppe Panno I TITOLI. Mafia: Manuel Pasta, nuovo pentito a Palermo. Redazione Ag. L’attentato per uccidere Nino Di Matteo, c’è un nuovo pentito che riapre il caso: “Messina Denaro inviò un messaggio ai boss di Palermo” Alfredo Geraci, ex rapinatore poi passato nei ranghi della "famiglia" di Porta Nuova come estorsore, ha raccontato di aver organizzato summit tra … Il nuovo pentito avrebbe dichiarato di aver messo a disposizione la casa della sorella di suo suocero, un appartamento al secondo piano a Ballarò, senza partecipare alla riunione. ... Malattie Ipofisarie. VINCENZO GERACI. Palermo, c'è un nuovo pentito di mafia: era il tuttofare del boss D'Ambrogio. HOME PAGE. Mafia, il pentito Geraci racconta: "Volevamo uccidere anche Baudo e Santoro" "Quando partimmo per Roma, io sono andato con Enzo Sinacori in aereo, Matteo Messina Denaro è partito con Renzo Tinnirello, e Giuseppe Graviano è partito con Fifo De Cristoforo". Sono al vaglio degli inquirenti le dichiarazioni fornite da un nuovo pentito sul delitto Fragalà a Palermo. Palermo, c'è un nuovo pentito di mafia: era il tuttofare del boss D'Ambrogio. Mafia, parla un nuovo pentito: 9 fermi a Palermo 14 Giugno 2010 Salvatore Giordano, 50 anni, svela un'inedita alleanza tra le cosche di San Lorenzo, Tommaso Natale e Acquasanta. Benedetto Spera (born 1934) Bisacquino.

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