Da Cabrino la discendenza futura è autenticata da un albero genealogico conservato fra gli atti dell’I. II, pp. Hier bevindt zich een tombe met een prachtige gouden sarcofaag en een monument. Giovanni e Paolo. Guardino ebbe anch’esso, quattro figli: TERZIO o TERZO o TESTINO, podestà di Bergamo nel 1416; GIOVANNI, consigliere di Bergamo, morto senza discendenti; PAOLO, uccisore, coi fratelli, del cugino Paolo figlio di Guidotto, e che, avvenutane la morte, nel 1405 si impadronì del castello di Trezzo, testò 8 agosto 1436 morendo senza discendenti; DONACCIO o DONDACCIO che fu consigliere di Bergamo, morto anch’esso senza discendenti. Questi due ultimi non lasciarono discendenza. 1923 a Tina Epinzi di Milano); GIANNINO (n. 1890, spos. Per anni il condottiero bergamasco svolse un ruolo fondamentale per la difesa del territorio bergamasco sul confine con Milano. come sopra) risulta che il giudice Zavarino, coi figli LANFRANCO, ROGGERO e SAVIOLO erano tutti della stirpe dei Colleoni «omnes de domo et agnatione de Collionibus». perg 0143, Colleoni Guglielmo fu Grigino, 1388 perg 0220, Colleoni Guglielmo fu Trussardo, di Bergamo, 1249 perg 1537, Colleoni Ippolito fu Antonio, di Bergamo, 1524 perg 0750, Colleoni Isnardo fu Federico, di Bergamo, 1330 perg 0126, Colleoni Isnardo fu Lombardo, di Bergamo ab. e nell’Elenco nobiliare ufficiale. Colleoni (LOM VEN) (Bergamo, Vicenza) troncato di argento e di rosso a tre cuori rovesciati, dell'uno all'altro Colleoni (LAZ) (Roma) Visualizza tutti gli stemmi della famiglia Colleoni Dopo un lungo interrogatorio avrebbe ammesso le sue colpe, spiegando di non ricordare nei dettagli quanto accaduto sabato pomeriggio. 1816 e del castello di Thiene, trasferì la sua residenza da Bergamo a Vicenza nel 1817, assumendo per espressa volontà del testatore il cognome: GENTILE VINCENZO, figlio di Orazio Guardino e di Caterina Roncalli (nato il 7 febbr. 1912); Maria Vittoria (n. 6 maggio 1916); Giulia (n. 22 giugno 1921); Laura (nata 4 giugno 1924). e nell’Elenco nob. Parimenti Carlo di Borgogna lo assunse nella sua casa e famiglia con tutti i suoi discendenti dandogli il titolo di duca e il cognome di Borgogna». Biografia. Figli di Giulio: Carla, n. 24 novembre 1908, spos. n. 8 maggio 1905; CARLO, n. 7 aprile 1908; Maria Adelaide, n. 18 novembre 1914; Laura, n. 29 maggio 1922. 1909 a Maria Venturelli, di Castelleone di Cremona); GIUSEPPE † (n. 1883, spos. Cattedrale di Bergamo), come UGUZZO ed ALBERTO fossero figli di Guglielmo ed il notaro Gervasio con atto del 16 aprile 1183 (Arch. 25 nov. 1877 a Carolina Piccinelli), [che generarono i viventi due rami della linea di Guglielmo (1164)] e padre di Margherita (n. 1846, † 1916), sposa al conte Alessandro Secco Suardo. - Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. I figli di Ursina*, la sua primogenita sposata a Gherardo Martinengo, presero il nome di Colleoni ed avrebbero dovuto essere i maggiori beneficiari del suo testamento. Il corpo di Franco Colleoni, 68 anni, è stato trovato con evidenti ferite alla testa nel cortile della sua abitazione in via Sertorio nei pressi del ristorante «Il Carroccio» che gestiva insieme alla famiglia. dei SS. del S. O. M. di Malta, sindaco di Vicenza, deputato al Parlamento, senatore del Regno, sposatosi 8 aprile 1872 a donna Carolina dei principi Giustiniani Bandini dalla quale non ebbe discendenti; Teresa, n. 6 gennaio 1855, suora di carità. Bartolomeo Colleoni fu inoltre fautore di una lungimirante politica di gestione delle acque nella provincia di Bergamo. È questo Paolo il padre di BARTOLOMEO, il magnifico capitano generale delle armate della Serenissima, signore di Romano, Covo e Antignate per concessione del 12 nov. 1441 della Veneta Repubblica e signore di Martinengo, signore di Malpaga con sue pertinenze e giurisdizioni per acquisto fattone dalla Repubblica il 26 aprile 1456, feudo questo lasciato per testamento ai figli maschi di Ursina, sua figliuola, andata sposa al conte Gherardo Martinengo, non avendo avuto prole maschile, oltre alle due figlie Caterina ed Isotta anche queste maritate in casa Martinengo. Promosse il trasporto del Battistero della Cattedrale e, quale presidente del Luogo Pio Colleoni, arricchì la Cappella d’artistica cancellata sulla quale vedesi riprodotto il suo ritratto. nel 1712 a Margherita de Lochis, di Decio; GALEAZZO (n. 1716, † 1785) spos. ed Isotta sposarono membri della famiglia Martinengo, i più stretti collaboratori militari del Colleoni. Not. TITOLO: conte (mpr. La famiglia è iscritta nel Libro d’oro della nob. FELICE, figlio del primogenito su detto Alessandro (n. a Bergamo, il 12 sett. Not. Fu inoltre rappresantante della Provincia nel Consiglio Provinciale Scolastico. Fratelli: GIULIO (n. 26 nov. 1880, spos. 15 giugno 1907 col Dott. Ebbe la laurea in legge e la commenda della Corona d’Itala. Dopo la sua morte, avvenuta il 3 nov. 1475 la Repubblica Veneta eresse in suo onore e perpetua memoria la maravigliosa statua equestre che ancor oggi si ammira in Venezia nella piazza dei SS. Dimore. Fratello di Carlo Antonio, fu un GIUSEPPE che generò un ramo secondogenito. 502, Colonna II, riga 4: correggi e leggi: Figli del predetto Ghisalberto: MARINO. MARINO, di Felice, di Alessandro, n. a San Gervasio 1° ottobre 1847, morto 17 agosto 1905, sposato il 25 nov. 1877 con Carolina Piccinelli. ALESSANDRO, padre del co. Felice, militò tra i cattolici organizzati, in prima fila, nella Giunta Diocesana; fu tra i fondatori dell’Eco di Bergamo (1880); Consigliere Comunale (1880-1905), Assessore (1891-1893), Consigliere Provinciale (1884-1920), Deputato Provinciale (1894-1914), Presidente della Deputazione Provinciale (1911-1914), Vice Presidente del Consiglio Provinciale (1906-1911), Consigliere della Congregazione di Carità (1878-1924), dell’Opera Bergamasca per la salute dei Fanciulli (1895-1924), del Pio Luogo della Pietà (1876-1924), e ne fu Presidente (1897-1924). I gigli che si vedono nello stemma di famiglia sono un ricordo di questi privilegi. e dev. 1876, sposato, 11 febbr. Finché, grazie a Ghisalberto Carpiglione,nel 1307 venne siglata la pace. R. Commissione Araldica Austriaca di Venezia e da Antonio o Toniolo la prova genealogica ritiensi superflua perché già in atti della Consulta e della Commissione Araldica Lombarda. Febo fu padre di altro GUARDINO, dottore collegiato, presidente della Pietà e che nel 1565 fu insignito del titolo di conte e cavaliere palatino; di DONASSIO che fu ambasciatore al re di Francia e di GIOVANNI AGOSTINO, ambasciatore a Venezia e quivi sepolto nella chiesa di S. Giobbe. Ristorante Il Ducale, Bergamo Picture: photo0.jpg - Check out Tripadvisor members' 23,772 candid photos and videos. Figli; ALESSANDRO (n. a Bergamo, 19 dicembre 1903); GIOVAN ANGELO (n. a Bergamo, 9 genn. Nel corso della notte lâarrestato ha ammesso ai militari del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Treviglio la colluttazione con il padre ma di non ricordare nulla dellâevento, venendo dichiarato in arresto. Filippo Carpione († 1336) dal quale si susseguono MICHELE († 1463); GIACOMO († 1471); GIO. Francesco ebbe tre figli: ALESSANDRO, cav. a Elisabetta Piazzoni; VINCENZO MARIA (n. 1806), sposo nel 1845 a Giuseppina Contesini, di Giuseppe; GALEAZZO CARLO GIUSEPPE, spos. I testicoli presenti nello stemma furono successivamente convertiti nei cuori rovesciati che si trovano nell’arme di alcuni rami della famiglia. Ad allertare il 118, lo scorso sabato pomeriggio, ea stato il figlio della vittima, Francesco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di abitare nella vicinia di S. Grata "inter Vites" e di essere pittore (Fornoni, Note biografiche, f. 34). Il figlio di quest’ultimo, Galeazzo Carpiglione, capo guelfo, nel 1330 consegnò la città a Giovanni re di Boemia. Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1928-32, vol. Termini e condizioni di utilizzo. Bergamo, omicidio Colleoni: arrestato il figlio 34enne della vittima - Il delitto sarebbe stato compiuto al culmine di un diverbio sulla riapertura della trattoria "Il Carroccio" Domenica mattina, a poco meno di 24 ore da quell’efferato delitto, è arrivata la svolta e i Carabinieri di Treviglio hanno arrestato il figlio della vittima, Francesco.Â. The chapel adjoins the Basilica di Santa Maria Maggiore. Maria Caragiani, di Venezia, discendente per triplice linea femminile, attraverso i Martinengo dalle Palle e i Martinengo Colleoni, da Ursina Colleoni, figlia del grande capitano Bartolomeo) estintosi il ramo dei Colleoni Porto col conte Guardino Vincenzo nel 1918, quello collaterale con Eleonora in Stanga Trecco nel 1924, quello dei Martinengo Colleoni col conte Venceslao nel 1884, entrato inoltre in possesso del castello di Solza sul quale poggiava il titolo di conte, nell’agosto 1927 chiese per grazia sovrana la rinnovazione di detto titolo che con R. D. 16 febbr. Gisalberto, figlio di un Attone da Lecco, fu console di Bergamo nel 1123 e professò legge longobarda, segno manifesto dell’origine della famiglia. Franco Colleoni ucciso a Dalmine. Uguzzo sembra morisse senza prole o non lasciò certo discendenza notevole. Maj' di Bergamo sono conservate le pergamene relative alle seguenti persone (per maggiori dettagli vai al sito): Figli di Giannino: GUARDINO, n. 11 maggio 1921; Angela Maria, n. 16 giugno 1923; ENRICO, n. 26 novembre 1924. della Cattedrale di Bergamo) che fu signore di Lemini e designato come personaggio di somma distinzione. Bartolomeo Colleoni. Giovanni de Pilis (Imbreviatura Arch. Anche le due teste di leone furono un’impresa dei Colleoni a ricordo della Regina di Napoli. The chapel was built as a funeral chapel for the great captain Ventura of Bergamo, Bartolomeo Colleoni of Amadeo. Le ultime ore di vita di Franco Colleoni e il litigio col figlio. I Colleoni sono unâantica nobile famiglia, di origine longobarda discendente da un ramo della famiglia Suardi di Bergamo. ALBERTO, figlio di Gisalberto, detto Collione, console in Bergamo nel 1159-1173 e che partecipò alla lega tra Colleoni, Rivoli e Bonghi contro Federico imperatore per la difesa dei castelli, generò quel CARPILLIONE ricordato nell’atto 16 aprile 1183 del notaro Gervasio (Arch. Da lui discendono Capigliata, Capitano Generale di Santa Romana Chiesa sotto Urbano V, e Carpiglione, capostipite del ramo veronese dei Colleoni. Sorelle di Felice: Elisa in De Biasi e Lucrezia. Figlia di Carlo Felice: Maria Pia, n. 24 luglio 1913. Carpillione ebbe due figli: ALBERICO, console di giustizia nel 1202 e SUZZO che fu podestà di Cremona nel 1222, conchiuse la pace fra il popolo e le milizie di Piacenza, fu podestà di Ravenna, legato dell’imperatore, e morì senza prole. Presso la Biblioteca Civica 'A. I sanitari non avevano potuto fare altro che constatare il decesso del politico, che da tempo gestiva il ristorante Il Carroccio, insieme al primogenito. Questo ramo dei Colleoni discende da ALBERTO (1159) e si stacca dalla linea del suddetto, con CARPIONE, figlio di Galeazzo (1330). Figli: MARINO (n. 9 maggio 1905); CARLO (n. 7 aprile 1908); Maria Adelaide (n. 18 novembre 1915); Laura (n. 29 maggio 1922). Teresa dei conti Bissari ebbe due figli: GUARDINO VINCENZO (n. 1843, † 1918), cav. Anche questo Guardino generò un altro FEBO, presidente della Pietà e deputato della città di Bergamo (1683). Di nobile famiglia bergamasca e guelfa, nacque a Solza, nei pressi di Villa dâAdda, nel 1395 e morì a Malpaga, il suo castello, nel 1475. 1840, † 12 gennaio 1924, spos. di Bergamo). Verona, Cenate di Sotto (Bergamo), Trescore Balneario (Bergamo) (Ramo di Alberto). 18 giugno 1904 a Erminia Crespi di Busto Arsizio). I Carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo hanno arrestato nella mattinata di domenica 3 gennaio, Francesco Colleoni, 34enne di Dalmine, per lâomicidio del padre Franco. GUGLIELMO, figlio di Gisalberto Collione, console della città di Bergamo, defunto nel 1164, generò quell’ALBERTO che col fratello UGUZZO è ricordato, col nonno Collione, del fu Attone, negli atti 1164 e 1180 del notaro Guglielmo, e 1183 del notaro Gervasio. di Bergamo) ricorda CARPILLIONE, figlio di Alberto, esser cugino di Alberto figlio di Guglielmo. Un ristoratore è stato ucciso questo pomeriggio a Dalmine (Bergamo), in via Sertorio, nella sua proprietà. Per un settennio sindaco di Osio Sotto, prodigò inesauribile la sua attività, dotando il comune di scuole, di cucine economiche a sollievo degli indigenti e quando nel 1884 apparve gravissimo il colera, si prestò in mille guise per circoscriverne la diffusione non senza esporsi al pericolo del contagio, tantoché lo stesso Ministero con decreto 31 dicembre 1885 ebbe ad accordargli un’attestato di pubblica benemerenza. 23 maggio 1929 con Carlo Crespi; Maddalena n. 4 giugno 1910, spos. di Bergamo). ), nobile di Bergamo (mf. Alla base del cognome c’è senza dubbio il soprannome dato al presunto capostipite Ghisalberto, ovvero “Collione”, con riferimento alla virilità. Medea, la sua figlia preferita, morì nubile nel 1470 ; e Cassandra Pag. 8 luglio 1920 con Teresa Berizzi di Bergamo; Laura, spos. In seguito questi segni di virilità furono più nobilmente convertiti nei cuori rovesciati che si trovano nell’arme di alcuni rami della famiglia. Alberto invece generò VILLANO menzionato anch’esso in atto 1164 del notaro Gervasio e citato ancor vivente, col figlio RICHEBONO, in altro atto 17 aprile 1245 del notaro Bertramo Robati (Archivio Cattedrale di Bergamo). La rabbia della zia: “Mio nipote in obitorio, lui a casa”, Omicidio Rosina Carsetti, chiesti i domiciliari per Enrico Orazi: “Ruolo marginale nel delitto”, Aldo Naro, svolta nell’inchiesta sull’omicidio del giovane medico: “Morto per un pestaggio”, Roma, la festa del Pigneto finita con l’arrivo della polizia, Giorgia Meloni attaccata pesantemente da Giovanni Gozzini, Chi era Luigi Tenco: amori, canzoni, la morte e novità sul caso, Spostamenti tra Regioni: proroga allo stop fino al 5 marzo, Carlo Bonomi, disponibilità ad aprire le fabbriche per vaccinare. nel 1653 a Elisabetta Vitalba, di Bartolomeo ; BARTOLOMEO, SPEZIALE (n. 1670, † 1763) spos. Por fin, fue incluso sepultado en Bérgamo. 1818, † a Thiene 25 febbr. 26 febbr. 1389 del not. Maurizio e Lazzaro, nel 1796 maggior generale delle truppe di re Vittorio Amedeo di Sardegna, autore dell’opera: « Ragionamenti militari»; CAPIGLIATA, cav. Dalla moglie nob. Dizionario illustrato. 20 maggio 1933 col Nob. Presso la Biblioteca Civica 'A. Giovanni de Pilis (Imbreviatura nell’Arch. Maurizio e Lazzaro, nel 1817 generale nell’esercito di Vittorio Emanuele I re di Sardegna, padre di BARTOLOMEO (n. 2 agosto 1779, † 3 gennaio 1858) a sua volta padre di ALBERICO (n. a Bergamo 4 dic. del S. M. O. di Malta, morto senza discendenti. Franco Colleoni nel 2004, quando era segretario provinciale della Lega Nord ... ristorante «Il Carroccio» che gestiva insieme alla famiglia. Franco Colleoni era noto per il suo impegno politico tra gli anni â90 e ⦠Quando i soccorsi sono giunti in quella villetta di Via Sertorio a Dalmine, per Franco Colleoni, ex consigliere della Lega, non c’era ormai più nulla da fare. Comunque da questo Antonio discendono direttamente: MARINO, BARTOLOMEO, ALESSANDRO, GIO. Il giovane avrebbe avuto una violenta discussione con il padre, al culmine della quale Franco Colleoni sarebbe stato colpito con delle pietre. ARMA: Troncato di argento e di rosso a tre cuori rovesciati, dell’uno all’altro. A comprovare maggiormente la consanguineità di costoro, i su detti notari ricordano, in atti 1164, 1180 e 1183 (Arch. Francesco è lo chef del ristorante di famiglia e sembra che padre e figlio avessero avuto una lite proprio per problemi relativi alla gestione del ristorante. uff. a Lucia Roncoli, di Antonio; CARLO ANTONIO (n. 1760) spos. Dottore in legge, Sindaco di S. Gervasio (1915-1921), successe al co. Cesare Camozzi-Vertova nella R. Consulta Araldica, (1928), ed è Presidente del Pio Luogo della Pietà dal 1932, e delle Conferenze di S. Vincenzo dal 1901. Questo Alessandro procreò FRANCESCO, anch’esso presidente della Pietà e deputato della città, che il 29 dicembre 1752 ottenne il titolo di cavaliere e quello di conte che nel 1656 era stato concesso al bisavo Guardino. Questo ramo dei Colleoni di Verona è iscritto nel Libro d’oro della nob. Gisalberto generò tre figli: FILIPPO, defunto nel 1310; ALBERICO CARPILLIONE, nel 1267 legato al Concilio dei Potentati d’Italia, morto senza discendenti e TRUSSARDO, nel 1270 podestà di Lodi e che il 7 giugno 1271 fu investito del Castello di Talliano dal patriarca di Aquileia ed anch’esso morto senza discendenti. GALEAZZO, consigliere nel 1490 († 1536); GIROLAMO, pittore, consigliere nel 1505-1513-1546 († 1593); GALEAZZO († 1645); FRANCESCO, SPEZIALE († 1673), sposato a Caterina Manganoni; GALEAZZO († 1739), spos. Famiglia Salute Web Viaggi Food ... del figlio dellâex segretario provinciale della Lega Nord di Bergamo Franco Colleoni, ucciso a 68 anni sabato 2 gennaio. Il 9 dicembre 1656 gli fu concesso dal Senato il titolo di conte di Solza con trasmissione primogeniale maschile. Furono suoi fratelli GUGLIELMO e SUZZINO, anch’essi ricordati e tali dichiarati nell’atto 10 luglio 1185 del notaro Gervasio (Archivio Colleoni di Bergamo), defunti senza discendenti. ), nobile dei conti (mf.). FELICE, suddetto, di Alessandro, di Felice, di Alessandro. Giovanni de Parvis (Imbreviatura nell’Arch. Fratelli: GIULIO, n. 26 novembre 1880, spos. XII. Da Alberico nacquero GISALBERTO, console di giustizia nel 1254 e BELTRANO o BELTRANDO, detto il Greco, capitano generale e podestà di Milano, anch’esso morto improle. Tre linee adunque germogliarono da Gisalberto Collione: la linea di Alberto (che dette il ramo dei Colleoni di Vicenza che fiorì fino ai giorni nostri e si è recentemente estinto col nome di Colleoni Porto, il ramo collaterale dei Colleoni di Verona, il ramo del famoso capitano BARTOLOMEO, e l’altro ramo collaterale dei Colleoni di Vicenza estintosi anch’esso recentemente con Eleonora); la linea di Guglielmo (alla quale appartiene il ramo tuttora fiorente dei Colleoni di Bergamo); la linea di Suzzo (console di Bergamo nel 1160, e che subito si estinse nel figlio di costui Federico che abbiamo veduto tutore degli abiatici dello zio Guglielmo). di Cesena e S. Marino, Capitano di Artiglieria; Erminia, n. 23 febbraio 1912; Maria Vittoria, n. 6 maggio 1916; Giulia, n. 22 giugno 1921; Laura, n. 4 giugno 1924. GHISALBERTO, figlio primogenito del suddetto Marino, n. 29 agosto 1878, spos. 1541 cavaliere aurato e conte palatino del Sacro palazzo lateranense dall’imperatore Carlo V e nel 1571 onorato dal Senato Veneto di ducale commendatizia per il buon servigio reso come Sopracomito della galera spedita da Bergamo alla battaglia di Lepanto. Da Terzo o Testino nacquero: GUARDINO, presidente della Pietà e consigliere di Bergamo, SIMONE morto improle, e BENEDETTO che nel 1458 fu al servizio dei Veneti nella Marca, mosse all’espugnazione di Sparta, appoggiò strenuamente la repubblica veneta contro i duchi di Milano, fornì armati e cavalli alla lega dei Potentati d’Italia e si ben meritò della Repubblica che questa lo creava cittadino di Venezia. 11 gennaio 1908 con la Nobile Giovanna dei Baroni Scotti di Bergamo; CARLO FELICE, n. 5 febbraio 1882, spos. Lunghe e aspre furono le lotte fra la famiglia guelfa dei Colleoni, con quella dei Suardi, ghibellina. I carabinieri di Bergamo hanno arrestato ... al termine di un ennesimo e violento litigio per la riapertura del ristorante di famiglia, ... Francesco Colleoni si trova già in carcere a Bergamo. Book your tickets online for Cappella Colleoni, Bergamo: See 783 reviews, articles, and 356 photos of Cappella Colleoni, ranked No.8 on Tripadvisor among 163 attractions in Bergamo. di Bergamo). Bergamo, il piano 2021-23 del Comune. 1923 con Tina Epinzi di Milano; GIANNINO, n. 1890, spos. Figlia di Carlo Felice: Maria Pia (n. 24 luglio 1913). Questa genealogia ascendente dal detto Carlo Antonio fino a Filippo († 1336) della linea di Alberto (1159) e bisavo di Carpione, di Galeazzo che dà inizio a questa linea, fu ammessa come provata nel diploma di cittadinanza di Bergamo in data 21 agosto 1790. 8 luglio 1920 a Teresa Berissi di Bergamo); Laura spos. Capilliata Ghisalberto ebbe sei figli fra cui Guardino, podestà di Ravenna e Capitano di Alessandria, e Guidotto, padre di Paolo, detto Puho, signore di Trezzo, potente capo guelfo in Lombardia. Sempre da questa linea discende Ghisalberto Carpiglione che nel 1296 diede origine ai guelfi di Bergamo, di cui fu capo. Colleoni siempre tuvo una relación muy estrecha con Bérgamo: nació aquí y volvió a su ciudad en el apogeo de su poder. ital. Berg. Mario Alessandro Ceccaroni Cambi Voglia dei Marchesi del Piano di Brogliano e Nescorose, Patr. Che Gisalberto Collione avesse tre figli: ALBERTO, SUZZO e GUGLIELMO lo attesta anche un certo notaro Guglielmo, menzionandoli tali, in suoi atti del 1164 (Archivio Cattedrale di Bergamo) e 15 aprile 1180 (Atto ed. Anche la famiglia Martinengo Colleoni si estinse col conte Venceslao nel 1884. Catt. I carabinieri hanno lavorato incessantemente per 48 ore e sono arrivati all’identificazione dell’assassino in brevissimo tempo. col titolo di nobile (mf.). d’on. Lanfranco de Pilis e altro 4 dic. Da Guardino nacquero: FEBO, presidente della Pietà, signore di Orignano, anch’esso fornitore di uomini d’arme alla Repubblica Veneta; ALESSANDRO che fu consigliere di Bergamo. Costui ebbe due figli: Pietro, detto Sivardo, da cui discendono i Suardi, e Attone, notaio (1044-1081), padre di Ghisalberto detto Colione, console di Bergamo (1117-18), a sua volta padre di Alberto, Sozzo e Guglielmo capostipiti di vari rami Colleoni. Né basta, che lo stesso notaro Gervasio con altro atto 10 luglio 1185 (Archivio Colleoni di Bergamo) fa risultare come a FEDERICO, figlio di Suzzo, fosse affidata la tutela dei secondi cugini, i minori GUGLIELMO e SUZZINO, figli del cugino Alberto, figlio di suo zio Guglielmo. 1796, † 7 dic. Hotel di dekat Cappella Colleoni, Bergamo: Temukan ulasan wisatawan, foto asli, dan harga murah untuk hotel di Bergamo di Tripadvisor. Fece parte di varie Opere Pie cittadine. 1903 alla nob. A turno vennero cacciati ripetutamente dalla città, per poi rientrare con nuovi appoggi ed esiliare la parte avversa. Supplemento a “L’Eco di Bergamo”, Bergamo, Ottobre-Novembre 2000, pp. L’arma originaria dei Colleoni è di tre testicoli disposti alternati nei due smalti dello scudo d’argento e di rosso o viceversa. Zavarino inoltre figura come figlio di Richebono e coi titoli di giudice e giurisperito in un atto 12 nov. 1310 del notaro Bartolomeo Ossa (Imbreviatura nell’Archivio della Cattedrale di Bergamo) ed in altro atto ancora del 7 aprile 1311 dello stesso notaro (Arch. Il presunto movente è nei cattivi rapporti familiari e in quelli legati alla gestione del ristorante di famiglia. Stando a quanto hanno riferito i militari dell’Arma, il figlio di Franco Colleoni non avrebbe mostrato nessun segno di pentimento per aver ucciso il padre. 6 febbraio 1909 con Maria Venturelli di Castelleone di Cremona; GIUSEPPE (†), n. 1883, spos. Ancora diversi anni dopo la sua morte, quella era per tutti la “terra cogliona”. 498-500: Le asserzioni di storici e genealogisti tendenti a dimostrare, pur fra incertezze, che i rami di Bergamo e di Vicenza non avevano fra essi legame alcuno, cadono oggi di fronte alla prova genealogica che attesta esser quella dei Colleoni un’unica stirpe che discende, attraverso i secoli, da un comune progenitore e come per li rami si irradii lo stesso sangue di quel GHISALBERTO o GISALBERTO, detto COLLIONE, defunto nel 1160, menzionato in atto dell’aprile 1101 del notaro Arnaldo, in altro del dicembre 1123 del notaro Gerardo e ricordato come console della città di Bergamo nel 1117 in atto del notaro Lanfranco. Venezia gli affidò in feudo un ampio territorio, al cui centro era il castello di Malpaga, dimora-reggia di Bartolomeo, che comprendeva i territori di Calcinate, Mornico, Ghisalba, Martinengo, Cologno, Urgnano, Romano. Not. Here is located a tomb with a beautiful golden sarcophagus and a monument. Il nome Colleoni deriva dalla parola latina coleus (testicolo) adottato già ⦠Bergamo e Vicenza (Colleoni Porto) Verona, Cenate di Sotto (Bergamo), Trescore Balneario (Bergamo) (Ramo di Alberto) Fonti. 15 giugno 1907 al dottor Silvio Albini di Bergamo). Een echt juweel van Renaissance-architectuur in Bergamo, een voorbeeld van eeuwige schoonheid. 3,686 reviews #77 of 518 Restaurants in Bergamo $$ - $$$ Italian Pizza Seafood Via Bartolomeo Colleoni 17, 24129 Bergamo Italy +39 035 218535 Website Menu Closed now : See all hours Stemmi famiglia Colleoni. 1847, † 17 agosto 1905, spos.
Orari Sante Messe Gargnano,
Tommaso D'aquino Summa Theologiae,
Su Dunque, Diletto Padre, Salimi Sul Collo,
Indice Costo Della Vita Italia,
Manuel Vallicella Calcio,
Fichi Di Marzo,