ARTE: come le correnti artistiche hanno attraversato il proprio paese e dove sono andate, tradizioni musicali, ecc. La ricostruzione ha interessato edifici distrutti o rovinati dalla guerra, costruzioni per rispondere alle esigenze della popolazione in aumento demografico e attratta naturalmente in zone residenziali vicine al posto di lavoro, restauri, ampliamenti, abbellimenti, edilizia scolastica (1962 avvio della scuola dell’obbligo fino ai 14 anni), opere di accoglienza promosse dalle comunità locali, nonché l’edilizia delle parrocchie e delle famiglie religiose. L’attività fa riferimento ai problemi europei ed italiani emergenti. La democrazia invece richiede responsabilità ed impegno di tutti per il bene comune, parola non compresa abbastanza in tutte le sue implicanze. Nel caso dello sport, divenuto grande mercato, il successo è d’obbligo e di conseguenza l’uso del doping diventa comune, alterando i risultati e diventando compromissione fisica per gli atleti. Purtroppo gioco e sport oggi sono manipolati dal mercato, strumentalizzati dai mass-media a fini pubblicitari e finiscono per diventare “dipendenza” per le persone fragili. Le relazioni fra uomini e donne si intrecciano in forme di collaborazione serena, talvolta in rapporti di conflittualità e di accomodamento. Per la prima volta nella storia, infatti, si sta scardinando il nesso che lega “matrimonio-famiglia-vita”, da sempre e giustamente ritenuto il motore della società umana. Sarà un percorso esperienziale basato sullâempatia nella relazione dâaiuto partendo dal personale vissuto per poi arrivare a comprendere le modalità di incontro autentico con lâAltro. Nel 2020 è stata approfondita la problematica dell’acqua. Il 3° Colloquio del Mediterraneo ha avuto come tema “Presupposti culturali per un partenariato Europa-Africa. Lâincontro con lâaltro è un tema un poâ speciale perché ci permette di riflettere su di una dimensione che va ben oltre le singole entità âioâ e âtuâ, oltre anche la semplice somma di queste due parti: incontrare lâaltro significa essere partecipi di una dimensione terza, quella intersoggettiva. – Condivisione dei risultati dei precedenti incontri internazionali; – Sensibilizzazione sulle cause dell’euroscetticismo. Pertanto, la possibilità di essere felici è data in gran parte dalla relazione con l’altro” ha scritto una studentessa di sociologia. Dio ama nascondersi e rivelarsi nel povero, nel tossico-dipendente, nel giovane di strada. Lâincontro con gli e le altre facilita lâincontro con Dio. L’educazione finanziaria e al risparmio non può essere mai data per scontata; è frutto di riflessione e di apprendimento, di relazionalità e di attenzioni. È preceduta da due studi monografici. 7 novembre: Presentazione del Colloquio (prof. Salvatore Mancuso, professore onorario di diritto africano, Centre for African Law and Society, Università di Xiangtan (Cina); già direttore del Centre for Comparative Law in Africa, Università di Cape Town – Sudafrica); Prima sessione: “Dimensione culturale: le varie tradizioni di fronte alla globalizzazione” (coordinata dalla prof. Ada Maria Florena, Pro-Rettore all’Internazionalizzazione dell’Università di Palermo); Interventi: Obiettivo comune: la qualità della vita (prof. Mhammed Talabi – dell’Università di Mohammadia – Marocco); La cultura fattore di integrazione (prof. Niowy Jean-Jacques Fall, Ispettore scolastico a Dakar – Senegal); Strutture democratiche (dott. Il Buddismo propone l’annullamento dell’“ego” causa della ignoranza, attraverso una conoscenza autentica del reale. È scoperta, si dice. Una connivenza conflittuale associa coloro che detengono il potere e i cittadini: i primi desiderano governare senza contestazioni e sono inclini a disincentivare la partecipazione; i secondi trovano più comodo lasciar fare ad altri, magari mugugnando fra loro, salvo intervenire quando sono toccati nei propri interessi. Esso, oltre a riguardare i diritti derivanti dall’appartenenza, include la dimensione partecipativa, per cui si preferisce l’espressione “cittadinanza attiva”, cioè la possibilità offerta ad ogni persona di “fare storia”, cioè di costruire con gli altri il futuro. Ha moderato l’incontro Piero Erle, giornalista de “Il Giornale di Vicenza”. Programma Educare le emozioni è un lavoro lungo, necessario per ripristinare la propria fiducia, accettando limiti e debolezze, sviluppando elasticità mentale. Aleteia viene pubblicato quotidianamente in sette lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese, polacco e sloveno. C’è l’impressione che i giovani vivano un mondo parallelo a quello degli adulti, con collegamenti solo indiretti attraverso la famiglia, nella quale permangono per un tempo prolungato ma della quale molte cose non condividono. Interventi: Siria (Emile Katti, chirurgo-direttore ospedale Al Rajaa di Aleppo); Libano (Abdo Badwi, Università maronita Saint Esprit di Beirut USEK); Tunisia (Imen Ben Mohamed, deputato del Parlamento tunisino); Egitto (Omar Attia El Tabakh, vice-presidente e portavoce del Comitato Nazionale Libertà e Democrazia per l’Egitto). caccia al tesoro). In realtà, il percorso è assai complesso; emergono aspetti apparentemente contraddittori, come la fatica, la rinuncia, il dono di sé, la propria libertà, la consapevolezza, l’accettazione di sé. Se all’inizio si trattò per lo più di masse senza appoggio, emigranti alla ventura in cerca di lavoro, in un secondo momento le persone erano guidate e organizzate da strutture apposite, le stesse compagnie di navigazione assoldavano dei veri imbonitori che facevano propaganda ed opera di convincimento, pubblicizzando l’arrivo in paesi da sogno dove non c’era né povertà né fame. La documentazione è stata buona. Consiste nella presentazione in provincia delle ricerche ed offre approfondimenti dei temi della cultura in genere, in modo sistematico e non episodico, risponde alle richieste delle Amministrazioni comunali. Uno studente di scienze politiche ha scritto che raggiungere la felicità è possibile, “basta entrare nell’ottica di accontentarsi di ciò che si ha e valorizzare ciò. È seguita l’esecuzione sul tema dell’incontro del Coro femminile CantAmarilli, diretto da Nicoletta Tretto. Venticinque diversi gruppi hanno ricercato le memorie ed i ricordi degli anni della Seconda Guerra mondiale, nei maggiori centri del Vicentino e di Comuni contermini. I particolarismi alimentari sono perciò destinati a cambiare la realtà sociale e a diventare una via d’accesso alla cultura degli altri e anche desiderio vivissimo di viaggiare. La preghiera e la volontà di collaborare ... ma ponti sul vuoto. Il programma è stato il seguente: 4 dicembre mattina: Introduzione ai lavori; Indicazioni di una ricerca del Rezzara (Giuseppe Dal Ferro, Direttore Istituto Rezzara); L’informazione economica dei giornali (Eleonora Vallin, Ordine dei Giornalisti del Veneto); Confronto fra giornalisti: Roberta Bassan redattrice economica de “Il Giornale di Vicenza”, Giandomenico Cortese editorialista del “Corriere del Veneto”, Angelo Squizzato direttore di “Telechiara”; moderatore del dibattito Eleonora Vallin; pomeriggio: Dati emersi nella ricerca sociologica del Rezzara 2017 (Giuseppe Dal Ferro); Criteri di educazione al risparmio e alla finanza (Luca Sandonà, Pontificia Università Lateranense – Roma). Diventare consapevoli dei cambiamenti territoriali e culturali, sapere che il tuo paese è il risultato di influenze da culture diverse e la muta comprensione tra paesi sono tutti strumenti per capire il significato di un Unione basata su dei valori comuni valori. Iscriviti alla newsletter. Particolare attenzione è stata data alla figura della donna che era il cuore pulsante e la silenziosa amministratrice della famiglia. L’Istituto Rezzara, partendo da questa ipotesi, ha svolto una ricerca sociologica nel 2009 per individuare i luoghi e non luoghi giovanili di aggregazione e verificare in tal modo le conseguenze del loro non inserimento sociale e i caratteri del mondo parallelo nel quale vivono. Egli si mostra smarrito, incapace di autonomia e di visione critica. Il “2° Colloquio del Mediterraneo” ha avuto per obiettivo indagare il ruolo e lo spazio pubblico delle religioni in una convivenza democratica. Il ruolo di mediazione e filtro tra notizie e fruitore, oggi fortemente ridimensionato era tradizionalmente affidato ai giornali, è stato esaminato da alcuni giornalisti. Anche nell’alterità della preghiera, che è rilettura nella nostra vita di tanti incontri vissuti con Lui. Dal superamento dei pregiudizi ad un confronto-dialogo alla pari”. Il programma è stato il seguente: 18 ottobre 2013: introduzione ai lavori e saluto delle Autorità; lezione d’apertura: “Importanza ed urgenza del Colloquio del Mediterraneo nel momento presente” (Ilario Antoniazzi, Arcivescovo di Tunisi); lezione sul “Mediterraneo e il mondo” (Francesca Maria Corrao, Libera Università internazionale degli studi sociali “Guido Carli” di Roma); interventi “Rapporti economici fra le due sponde del Mediterraneo”(Marino Breganze, Università degli studi di Padova); “Situazione socio-politica nel Nord Africa” (Abderrazak Sayadi, Università di Manouba – Tunisia); “Concezioni diverse di partecipazione politica (democrazia)” (Giuseppe Dal Ferro, direttore dell’Istituto Rezzara); tavola rotonda: “I problemi emergenti che richiedono studio comparato” (a cura dei partners) Negli adulti permane in parte la cittadinanza etno-nazionale, legata al paese da amare e da difendere contro le aggressioni esterne, da far proteggere anche dallo Stato. Lâincontro con lâaltro è sorpresa, come lâalba. 24 ottobre- II sessione: Relazione introduttiva “Percorsi di formazione della persona europea” (Pasquale Guaranella, Università A. Moro di Napoli). Gravi le ripercussioni del conflitto tra Serbia e Bosnia che si concluse con gli accordi di Daiton (1995). Chi è l’altro?, presentazione dell’analoga ricerca con interventi di Giuseppe Dal Ferro, Francesco Crivellaro, Marina Maino, a Schio (28 novembre 2016), Dueville (14 dicembre 2016), Breganze (16 dicembre 2016). ; ha moderato il dibattito Lauro Paoletto, direttore de “La Voce dei Berici”. Programma Il gioco d’azzardo: nuova dipendenza, presentazione dell’analoga ricerca a Vicenza – Accademia Olimpica (7 febbraio 2013); interventi di Giuseppe Dal Ferro, Enrico Ambrosetti, Paolo Santonastaso. Le persone coinvolte nell’indagine sono state complessivamente 2.402, di cui 1.546 a Vicenza e provincia e 856 a Bari e Matera e rispettive province, così suddivisi: per Vicenza 358 uomini (23,2%) e 1.188 donne (76,8%), per Bari e Matera 201 maschi (23,5%) e 655 femmine (76,5%). La competitività estrema, l’invidia, il desiderio di voler sempre più rendono difficile il raggiungimento della felicità, in quanto non si sarà mai completamente soddisfatti”. Il corso si proponeva di analizzare la presenza della violenza in molte manifestazioni religiose. Incontro di preghiera in preparazione alla Pasqua, con brevi riflessioni sui misteri dolorosi del rosario, i vespri del lunedì santo e meditazioni. Scoperta dell’identità europea del proprio Paese. La Croazia ha aderito alla NATO il 1° aprile 2009. I partecipanti saranno, inoltre, invitati a riflettere su come le diversità siano da considerare un fattore di stimolo e non di divisione. Il programma è stato il seguente: 4 dicembre 2013- “Il fenomeno attuale del calcio mercato” (Angelo Squizzato, giornalista radiofonico; Tonino De Silvestri, Università Ca’ Foscari Venezia); 5 dicembre – I dati della ricerca “Sport fra sviluppo umano e mercato” (Giuseppe Dal Ferro, direttore dell’Istituto Rezzara); “Il giornalismo alla radio, alla tv e nei giornali” (Massimo Manduzio de “Il Giornale di Vicenza” e Barbara Todesco di Rete veneta). Nel 2017 il Rezzara ha attuato un Simposio su “Ripensare concretamente all’immigrazione”, tenutosi a Mazara del Vallo il 9 e 10 novembre, con il seguente programma: 9 novembre: Introduzione ai lavori coordinati da Nicoletta Purpura, Direttrice del Centro “Pedro Arrupe” – Palermo sul tema del Simposio; Nel Mediterraneo in gioco i valori dell’Europa (mons. Il programma è stato il seguente: 27 novembre: Introduzione ai lavori; lezione sul credito e i suoi problemi (Riccardo Fiorentini, Università di Verona – Polo di Vicenza); Banche, uso intelligente: ricerca del Rezzara 2017 (Giuseppe Dal Ferro, Direttore dell’Istituto Rezzara); Come educare gli utenti (tavola rotonda con dirigenti scolastici e docenti); 28 novembre: Ruolo delle banche (Ilario Novella, presidente ABI-Veneto); Come le Associazioni di categoria hanno affrontato la crisi bancaria (Mirko Bragagnolo, delegato al credito finanza di Confindustria); Paure e crisi economiche (Antonio Zuliani, psicologo psicoterapeuta); L’urgenza della crisi bancaria come occasione per promuovere salute: il contributo del Servizio “inOltre” (Diletta Cigolini del Serzio “inOltre” di Santorso ed Emilia Laugelli, Ulss 7 Pedemontana – responsabile del Servizio “inOltre” della Regione Veneto). La religiosità popolare, nella parola, nel gesto che si fa rito, nel canto, nell’oggetto segnato, manifesta un patrimonio di pietà e di devozione diffusa che attraversa tutta la lunga stagione dell’oralità. La felicità è un argomento scomodo. La ricerca sociologica dell’Istituto Rezzara è stata svolta nel 2016 con la restituzione di 7.090 questionari con 65 items ed ha elaborato le risposte, di cui 2.017 adulti sessantacinquenni frequentanti le Università adulti/anziani del Vicentino e 5.692 di studenti delle scuole superiori della città di Vicenza e della provincia, equamente suddivisi nelle scuole frequentate (licei, istituti tecnici, istituti professionali). Dalla ricerca è emerso chiaramente l’intreccio nei rapporti quotidiani fra “cultura dell’identità” e “cultura della relazione”, la complementarietà fra uomo e donna e fra cultura tecnica e cultura umanistica. RUOLO DELLE RELIGIONI: i percorsi delle religioni nel proprio territorio e come queste si sono incrociate, i valori comuni delle diverse religioni. Meno rilevante sembra essere la presenza e l’influenza della radio, della quale, secondo tutte le statistiche, l’ascolto continua ad aumentare nella vita quotidiana della casalinga, delle persone sole, di quanti viaggiano in macchina. L’età degli adulti è per il 70% dai 65 anni in su, gli altri hanno età fra i 55 ed i 64 anni (28%) e tra i 45 ed i 54 anni (2,7%). Pur trattandosi solo di linee tradizionali, si è riscontrata quella dell’“identità” più presente negli uomini, nelle persone con minore istruzione di base, nei giovani frequentanti gli istituti tecnici e professionali. Le attività saranno svolte in diverse fasi: I risultati che si prevede di raccogliere sono: la raccolta informazioni sulle conoscenze di partenza, l’aumentare la conoscenza storica del proprio territorio, la sensibilizzazione sul tema dell’identità, il diretto coinvolgimento dei partecipanti nella promozione del proprio paese, la produzione materiare fisico da presentare all’evento internazionale successivo. Riprendiamo alcune opinioni da una ricerca tra gli iscritti dell’Università Cattolica di Milano. Motori del cambiamento sono le nuove forme di comunicazione elettronica, che hanno ampliato a dismisura l’informazione, abbattuto ogni frontiera nazionale, resa più facile ed esigente la partecipazione, aumentate le conflittualità sociali ed anche le forme di illegalità. La città e il suo linguaggio, presentazione della riflessione sociologica tematica a Matera (11 aprile 2015). La sua cognizione della sacralità del mondo affiora dalla memoria del più remoto sentire tradizionale, e completa il corpus mirabile del pensiero cristiano. Le tematiche recentemente approfondite sono la fine del secondo conflitto mondiale e l’arte in Veneto. L’attività, inserita nell’ambito del progetto europeo ACHIEVE, avrà come filo conduttore la scoperta delle matrici dell’Europeismo. In altre parole, lâincontro con Dio facilita lâincontro con gli e le altre. 23a Conferenza sull’informazione “L’informazione economica” (Bassano, 4 dicembre 2017). All rights reserved, ACHIEVE – Fase locale 1 – Alla scoperta della propria identità. E’ infatti stabile la lettura delle testate giornalistiche on-line (18,5%), come i portali di informazione, mentre la carta stampata attraversa una grave crisi: i quotidiani a pagamento hanno perduto quasi il 20% rispetto al 2007. Testo che va inserito dentro al popup. Non è quindi regressione psicologica, come la psicosi, in quanto non porta alla disintegrazione; non ripiega sul passato, non cerca la fusione con il tutto. L’introspezione monistica parla di un grande sé anonimo, indifferenziato, impersonale, che contiene tutte le cose. ... Preghiera con Maria, Madre del Signore, in streaming con la Comunità di Sant'Egidio leggi tutto. Sono state coinvolte 8.425 persone di cui 5.974 giovani e 2.451 adulte, in due province, Vicenza (giovani 3.747, adulti 1.835) e Bari (giovani 2.227, adulti 616). In particolare sono state prese in considerazione le “attese dei giovani”, che hanno visto crollare le loro speranze in un contesto di conflitti che strumentalizzano le religioni. Il 1° Colloquio del Mediterraneo si è proposto di far emergere i veri problemi da approfondire successivamente in modo congiunto tra centri culturali italiani e magrebini da collegare in rete. Ventiquattro diversi gruppi hanno ricercato le memorie ed i ricordi degli anni dell’immediato dopoguerra, nei maggiori centri del Vicentino. Ecco qualche dato: Come potete immaginare, dietro questi numeri c'è un grande sforzo. L’avvio della strategia della Macroregione Adriatico-Ionica, ufficializzata dall’Unione Europea nel 2014, ha giustificato il “2° Dialogo tra le due sponde”, in cui è stata un’azione meno incentrata sugli Stati e più sui problemi e aperta sia ai Paesi membri sia ai Paesi limitrofi. Ci si chiede se alcune risposte specifiche all’attuale situazione di crisi possano venire dalle donne che, in passato più degli altri, hanno subito ed ancora subiscono discriminazioni, a causa di costumi atavici. (fine settembre 2019). Quasi 4 milioni di persone seguono le pagine di Aleteia sui social media. Il programma è stato il seguente: 15 gennaio: “Preghiera e pensiero” (prof. Massimo Cacciari, Università vita-salute San Raffaele di Milano); 22 gennaio “La preghiera come ricerca e come fede” (prof. Giuseppe Giordan, Università di Padova); 29 gennaio “Devozione e meditazione nel Buddhismo” (prof. Giangiorgio Pasqualotto, Università di Padova); 5 febbraio “Induismo: Il suono è sacro” (dr. Svaminī Haṃsānanda Ghiri, vice presidente dell’Unione Induista italiana); 12 febbraio “La filosofia del culto in Pavel A. Florenskij” (prof. Natalino Valentini, Direttore dell’Istituto di scienze religiose “Marvelli” di Rimini); 19 febbraio “La liturgia cristiana: il mistero celebrato e pregato” (prof. Luigi Girardi, Preside Istituto teologico Santa Giustina di Padova). Il progetto è rivolto a tutta la cittadinanza e il suo scopo è quello sviluppare più consapevolezza circa l’identità Europea condividendo storia, arte e religioni comuni ai territori dei partecipanti e allo stesso tempo di fornire gli strumenti necessari per contrastare il dilagante Euroscetticismo creando una contro-narrazione. In questo scenario si è proposto lo studio ed il confronto tra due fasce di popolazione, quella costituita da coloro che sono “immigrati” nella comunicazione digitale, cioè i sessantacinquenni, educati e cresciuti nell’esperienza precedente ed ora solo in minima parte entrati nella nuova prospettiva, e i giovani inseriti fin dalla nascita nel contesto comunicativo e relazionale attuale. I dati raccolti riguardano nell’insieme il 45,7% di uomini e il 50,3% di donne; gli adulti sono per il 29,2% uomini, 70,8% donne. Lino Cavedon, psicologo psicoterapeuta). Qual è la loro presenza e vita in Italia? Le Amministrazioni comunali hanno fatto proprio il materiale e lo hanno presentato localmente. Alcune grandi compagnie commerciali si sono insediate nella Repubblica. Il programma è stato il seguente: 5 dicembre 2012– “La radio fra ascolto ed influenza” (dott. Il programma è stato il seguente: 1 dicembre 2010 – “L’informazione strumentalizzata” – interventi: Angelo Squizzato, giornalista; Antonio Zuliani, psicologo; Carmelo Ruberto, Procuratore della Repubblica di Bassano del Grappa; 2 dicembre 2010 – “Giornali, inchieste e dossieraggio” – interventi: Ivano Tolettini, Giandomenico Cortese ed Emanuele Borsatto, giornalisti; Fabio Pinelli, penalista; ha introdotto e coordinato il Giuseppe Dal Ferro, direttore dell’Istituto Rezzara. Le ferie sono state analizzate nelle diverse realtà locali, all’interno di diversi ambiti sociali e in riferimento a diverse categorie lavorative: i contadini, gli operai, gli artigiani, le donne e i giovani (studenti non ancora lavoratori). Per lâuomo contemporaneo non è certo agevole definire il senso di sé in un contesto culturale frammentato e in vorticoso cambiamento che sembra fortemente condizionarlo e inibirlo nella libertà. Abbiamo bisogno del vostro sostegno per poter continuare a offrire questo servizio di evangelizzazione a tutti, ovunque vivano e indipendentemente da quello che possono permettersi di pagare. La società odierna è sempre più interconnessa con le tecnologie informatiche, che collegano i continenti in tempo reale. Dal Simposio è emerso l’intreccio fra la cultura dell’“identità” e quella della “relazione”, la prima orientata all’affermazione di sé, dei propri interessi e prerogative, la seconda attenta all’altro, alle sue necessità e ai suoi bisogni. Fra i temi in discussione è la funzione pubblica dell’informazione in contrasto con la privacy, la documentazione giornalistica ed il diritto di cronaca, le tecniche subdole con cui si può manipolare l’informazione senza incorrere nella denuncia. 16 ottobre – II sessione: lezione introduttiva “Spazio pubblico delle religioni in una democrazia” (Francesco Viola, Università di Palermo). Manifesti e comizi hanno perso di importanza e le stesse campagne elettorali si vincono o si perdono in base alla informazione veicolata. Se fino a qualche temo fa la dipendenza era associata alla droga, oggi è riscontrata come conseguenza di fatti normali, come l’uso dell’alcol e del gioco. La preghiera, da tempo immemorabile, è chiamata respiro dell’anima. In tale contesto, qualsiasi legame è troppo pesante: l’io prevale sul noi, l’individuo sulla società; (…) E vediamo che le famiglie si disperdono, si dividono, si ricompongono, tanto da poter affermare senza esagerazione che “la deflagrazione delle famiglie è il problema numero uno della società odierna.”. Il programma è stato il seguente: 15 ottobre 2015– I sessione: prolusione a due voci “Religione ostacolo o contributo alla convivenza democratica?” (Maroun Lahham, vescovo di Amman ausiliare del Patriarca latino e Amer Al Hafi, Istituto Giordano per il dialogo interreligioso). Incontrare l’Altro, per il quale ogni cosa, ogni essere, che ci circonda esiste e sussiste. Il programma è stato il seguente: 7 novembre – “La partecipazione sociale: diritto e dovere” (Michele Marzulli, Università Cattolica di Milano); “Il principio di sussidiarietà” (Gian Candido De Martin, LUISS di Roma); 8 novembre – “Riappropriazione della città” (Domenico Patassini, IUAV di Venezia); tavola rotonda “Gestione responsabile dei servizi pubblici: sicurezza, mobilità, acqua, verde e decoro” (Paolo Colla, Presidente Azienda Industriale Municipalizzata, Antonio Marco Dalla Pozza, Assessore Comunale alla mobilità, Carlo Frighetto di Confindustria Vicenza, Dirigente Associazione Industriali); mercoledì 9 novembre – “Responsabilità dei beni comuni” (Pier Francesco Ghetti, Università Ca’ Foscari Venezia); tavola rotonda “I beni indivisibili: pace sociale, ambiente, salute e sviluppo” (Paolo Fortuna, direttore Servizi Sociali Azienda ULSS 6, Luciano Vescovi di Confindustria Vicenza, Dirigente Associazione Industriali, Iusuf Hassan Adde, Assessorato ai Servizi sociali). I risultati hanno dimostrato la condivisione pressoché unanime delle finalità culturali perseguite dall’Università e del progetto organico pluriennale perseguito. Il programma è stato il seguente: 17 gennaio: “Le emozioni e i sentimenti nella vita” (Angelica Moè, Università di Padova); 24 gennaio:“Gesù e le emozioni” (Santi Grasso, Facoltà teologica del Triveneto); 31 gennaio: “Dibattito russo degli slavofili del secondo ‘800” (Adriano Dell’Asta, Università Cattolica Sacro Cuore Milano); 7 febbraio:“La filocalia dei Padri orientali” (p. Elia Citterio, dei Fratelli contemplativi di Gesù);14 febbraio: “Il cuore nel pietismo protestante” (Michele Cassese, Istituto San Bernardino di Venezia); 21 febbraio: “Derive del sentimentalismo e della passionalità” (Antonio Zuliani, psicologo psicoterapeuta); 28 febbraio:“Devozione e pietà popolare” (Giuseppe Dal Ferro, direttore Istituto Rezzara); 7 marzo: “L’eloquenza delle lacrime. Compiti immani attendono la nuova classe dirigente. Dall’insieme della ricerca è emerso che i giovani (nativi in rete) hanno una abilità tecnica sorprendente e una scarsa capacità di contestualizzazione e di sintesi, al contrario gli adulti (immigrati in rete) buona capacità di giudizio e di gerarchizzazione e minore abilità tecnica. Il tema ha affrontato il “perché la manipolazione della verità attraverso, in particolare, i nuovi media e internet, mina alle fondamenta il sistema democratico”. Il lavoro femminile, l’urbanizzazione, l’attenzione all’impiego del tempo trasformano i modi di vita. Colui che ti libera da te stesso. Abbastanza debole è risultata da parte loro la richiesta di luoghi formativi rispetto alle occasioni di incontro esistenziale. Dalla guerra la città e la provincia escono duramente colpite, seminate di lutti e di distruzioni. È Colui che fa vivere. L’incontro avviene anche attraverso la nostra preghiera. Si diffonde un esasperato individualismo teso alla difesa dei propri interessi; si costruiscono muri di divisione contro tutto e tutti; si moltiplicano le guerre per assicurarsi la supremazia sull’altro. Il programma è stato il seguente: Introduzione sul dialogo interreligioso; “Ebraismo e dialogo” (Daniel Chazzan Chaim, ebreo); “Islam e dialogo” (Nader Akkad, imam del Centro islamico di Trieste); Introduzione sul dialogo ecumenico; “Ortodossia e dialogo” (Raško Radović, parroco della Chiesa serbo ortodossa di S. Spiridione di Trieste); “Protestantesimo e dialogo” (Ulrike Eichler, pastora luterana di Trieste); ha presieduto Giuseppe Dal Ferro, direttore dell’Istituto Rezzara. Da una ferita dovuta allâincontro con âlâaltroâ dunque, nasce la più preziosa delle sostanze. Il fitto intreccio tra religiosità vissuta e produzione materiale si rivela in una molteplicità di aspetti del comportamento popolare. Il problema femminile in gran parte si gioca nell’ambito della cultura. Il problema emerso si focalizza sul riconoscimento, all’interno del nostro Paese, delle presenza Rom e sull’eliminazione delle forme di discriminazione, attraverso il lavoro, la scuola, l’inserimento abitativo. Responsabilità, ma anche fiducia e consapevolezza sono state le parole chiave della conferenza dedicata agli aspetti educativi del rapporto tra giovani e adulti. La natura può riservare una maniera di incontro con Dio. Nell’epoca di tutto e subito, internet si propone come un mezzo immediato. E nel più profondo di noi, come ricorda sant’Agostino, poter percepire il respiro di Dio, la sua voce. Siamo chiamati alla contemplazione, ma nellâazione e per questo motivo la nostra relatrice considera il documento molto adatto per noi consacrate secolari. Nella ricerca di testimonianze, usi raccontati e tramandati dai genitori, di nonni o vissuti in prima persona, sono state interessate oltre 3.500 persone. Lâincontro tra lâ Io e lâAltro: lâincontro tra Filosofia e Psicologia. Da un secolo le Confessioni cristiane hanno intrapreso un cammino diverso, quello del dialogo ecumenico e da cinquant’anni le religioni hanno imparato a distinguere la loro azione da quella politica e a ricercare un Dio comune, radice profonda di solidarietà. di Anna Maria Pacilli. L’anziano sembra essere l’eterno supplente a tempo pieno, il condannato a perdere il proprio ruolo nella vita. Interessante quanto ha scritto un’altra intervistata: “Non è mai facile essere felici. Quali politiche sociali esistono per gli esponenti della terza età? Le fake news e i giornali (Bassano del Grappa, 27-28 novembre 2019), Banche: uso intelligente (Vicenza, 27-28 novembre 2017), Acqua, diritto di tutti (Vicenza, 19 e 20 novembre 2019), L’informazione economica (Bassano, 4 dicembre 2017), Ferie pagate: storia di conquista e solidarietà (2020), Acqua, bene da proteggere e da condividere (2019), Volti, luoghi, fatti e documenti dal 1948 al 1967 (2019), Volti, luoghi, fatti e documenti dal 1945 al 1948 (2018), La Seconda Guerra mondiale nella memoria dei Vicentini (2017), Quale famiglia in una società che cambia.
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