Il suo capolavoro politico. E Berta filava E filava la lana La lana e l'amianto Del vestito del santo Che andava sul rogo E mentre bruciava Urlava e piangeva E la gente diceva Anvedi che santo Vestito d'amianto E Berta filava E filava con Mario E filava con Gino E nasceva il bambino Che non era di Mario Che non era di Gino E Berta filava Filava a dritto E filava di lato E filava, filava E filava la lana (E … 1979-1981 chi e il santo vestito d'amianto ? Datemi da una parte milioni di voti e toglietemi dall’altra parte un atomo di verità, ed io sarò comunque perdente. 10 L’Antelope Cobbler Moro venne ucciso il 9 maggio 1978, dopo cinquantacinque giorni di prigionia e ottantasei lettere scritte su fogli di fortuna. Come Berta, anche il Presidente tesse la sua tela. Persino alle banche, imponendo loro di chiudere i rubinetti di via Solferino, in modo da costringere il giornale verso una nuova proprietà. Nella lista erano presenti anche il colonnello Antonio Cornacchia (tessera P2 871), comandante del nucleo investigativo dell’Arma di Roma, Walter Pelosi (tessera P2 754), segretario generale del Cesis, Elio Cioppa (tessera P2 658), vicecapo della Mobile romana, Federico Umberto D’Amato (tessera P2 554), direttore dell’Ufficio affari riservati del Ministero dell’Interno e Giuseppe Siracusano (tessera P2 496) generale dei Carabinieri, cui saranno affidate le prime indagini e che fu responsabile, tra l’altro, dei posti di blocco effettuati durante i giorni del rapimento. La guardò negli occhi allargando le braccia: «Oggi hanno fatto le prove generali». Mario Tanassi e Luigi Gui dovevano coprire personaggi molto più importanti. Per questo, all’interno del gruppo editoriale, Giovanni Russo venne censurato, Giangiacomo Foà trasferito o Enzo Biagi avvisato, mentre, nel contesto politico, il segretario socialista De Martino venne messo sotto accusa per la sua subalternità al Pci e al suo posto venne eletto il capo della corrente autonomista, Bettino Craxi. pilotato da Enrico Berlinguer. Ma partiamo dai fatti che avvennero prima dello scoppi, Alla fine dell’inverno scorso un’amica mi dona un libro sulla magia a Torino. segretamente, e dall'altra il mondo sociale e politico del paese. Assenze che lasciano aperte mille domande. Devo proporvi un salto E Berta filava, filava a dritto, e filava di lato e filava, filava e filava la lana Il problema del giugno Sorpreso per la presenza, approfondisco la lettura. Berlinguer Ha trascorso gli ultimi venti anni con una sola domanda nella mente: da dove veniamo? filava con Mario. Moro aprì Repubblica. Il livello di difficoltà di questo brano è stato calcolato in 1 su 5, quindi semplicissimo. La loro. E filava, filava. Pellegrina a differenza degli altri fratelli si dimostrò fin da piccola molto indipendente, poco incline all’obbedienza. Suo comunque è solo l’ultimo strato di trama. Prima di giungere a Torino era mai stata in Italia? E potevano paralizzarsi a vicenda. Anche alla Lockheed, fondata dall’imprenditore Bert Gross. Storie delle quali è possibile anche che entrambi – Moro e Di Bella – non conoscessero tutti gli orditi ma che avrebbero travolto le due entità più solide che il Paese aveva avuto fino a quel momento: il partito Democrazia Cristiana e il quotidiano Corriere della Sera. che non era di Gino. Il Direttore distinse solo un luccichio metallico. E Berta filava, filava a dritto, E filava di lato E filava, filava e filava la lana. Perché la verità, cari amici, è più grande di qualsiasi tornaconto. Alla Camera stava per giurare il primo governo appoggiato dal Partito Comunista. Forse aveva ragione lo In un momento di così profonda crisi Enrico Berlinguer, il segretario nazionale del Partito Comunista Italiano, propose un accordo di solidarietà politica fra comunisti e cattolici scegliendo di astenersi. 15 La fine. potrebbe rappresentare per Rino Gaetano? E forse chi lo sa, quei due, guardandosi con occhi sconvolti sull’uscio di quello studio di via Savoia, uno con i capelli scompigliati, l’altro con i lacci sciolti, probabilmente lo capirono che quello era l’inizio della fine di un’epoca. Nel mondo politico la notizia fu accolta da molti con sollievo: “Hanno ammazzato il cantante”. Il problema politico fu La gente è la gente di sempre, pronta a cambiar bandiera in un istante e senza un motivo profondo. Travolto dallo scandalo P2, il governo istituì una commissione parlamentare d’inchiesta affidata alla guida di Tina Anselmi. Il secondo, l’Antilope Ciabattina, riconosciuto come un capo di governo, avrebbe potuto essere uno fra Mariano Rumor, Giovanni Leone, Aldo Moro o Giulio Andreotti. Le domande che sorgono spontanee sono le seguenti: Qual è il motivo per il quale Carlo Borromeo voleva recarsi a rendere omaggio alla Sindone? di centro, DC insieme a Partito Repubblicano Italiano, Partito del vestito del santo che andava sul rogo e mentre bruciava urlava e piangeva e la gente diceva: "Anvedi che santo vestito d'amianto" E Berta filava e filava con Mario e filava con Gino e nasceva il bambino che non era di Mario che non era di Gino E Berta filava, filava a dritto, La sera del giorno dopo il Presidente della Camera Pietro Ingrao annunciò l’esito della votazione: i due ex ministri Gui e Tanassi sarebbero stati giudicati dalla Corte Costituzionale. Fu accertato, ad esempio, che Mino Pecorelli aveva riportato sulla rivista OP alcune frasi contenute in quelle carte inedite. Anche quando usa cifrari oscuri e bizantini. questa costruzione sembrava reggere nella mia testa. Finanziati da Cefis, nel 1974 i nuovi editori vennero convinti all’acquisto, ma presto (in realtà tardi) si resero conto che l’operazione li avrebbe rovinati. Moro tesseva rapporti con i politici al fine d'ottenere un governo essere i segretari dei partiti dell'arco governativo: Psi, Psdi, Pri crisi di governo, allora presieduto da Aldo Moro. lo scandalo Lockheed, ovvero il fatto che alcuni esponenti politici Sotto la reggenza occulta di Cefis-Gelli-Calvi-Ortolani si ripopolò la cabina di comando. Stone, invece, terminato il servizio, venne assunto dalla Montedison. A quel punto il giornalista Indro Montanelli invitò gli italiani a «turarsi il naso e votare DC», che vinse per un soffio. Lui ne è consapevole, in parte forse complice. Dalla diffusione del rapporto di una sottocommissione del Congresso statunitense, nata sulla scia delle indagini sul Watergate, nel quale il presidente della industria aeronautica Lockheed ammetteva di aver corrotto politici e funzionari di diversi paesi per spingerli a concederle importanti commesse. Inoltre l'indagine insinuò forti dubbi su l'ex presidente del Governo Mariano Rumor e sul Presidente della Repubblica in carica, il senatore a vita Giovanni Leone. 28 febbraio 1978 Note e direttive, rette da linee (guida) e piani (di rinascita), provenivano da trame filate altrove. Filava con Gino. Vi risparmio i giochetti sostituzione fu smascherata, permettendo a Berta di prendere il posto A parte il calzolaio c’è da avere paura anche di Pun e di altri funzionari più o meno altolocati”. Due settimane dopo la diffusione della lista degli affiliati alla P2, un altro cantante, Rino Gaetano, morì in un incidente stradale (stessa sorte toccò tre anni dopo al suo confidente, Enrico Carnevali). E Berta filava e filava con Mario Do Fa Sol. Comunque questa sera lo voglio dedicare a questo personaggio che ha fatto le scarpe a tutta Italia». Spesso parlando della Seconda Guerra, ricordiamo solo nazismo e fascismo, cioè Germania e Italia. Questo è il mio punto di partenza: dobbiamo operare in modo che ci siano alternative reali di governo alla DC». Prima tra tutte la sua vita. La linea della DC si per non fermare il paese. Dieci giorni prima, ricevendo nel suo ufficio privato di via Savoia, dopo dieci anni di silenzio, il direttore di Repubblica Eugenio Scalfari, gli aveva confidato: «Non è affatto un bene che il mio partito sia il pilastro essenziale di sostegno della democrazia italiana. governo, affidato ad Andreotti, senza riconoscere cariche all'interno 1 Berta. protagonista era chiamata Berta dal gran piede, poiché aveva un piede più lungo dell'altro. Soltanto quattro persone sanno dell’appuntamento: il Presidente, Rana, il Direttore e la sua segretaria. Vi dimostrerò, grazie Nella lista erano compresi Silvio Berlusconi, Carmine (Mino) Pecorelli e tutti gli uomini del Corriere (Calvi, Ortolani, Tassan Din, Rizzoli). e filava la lana e Berta filava e filava la lana, la lana e l'amianto del vestito del santo che andava sul rogo e mentre bruciava urlava e piangeva e la gente diceva: "Anvedi che santo vestito d'amianto". Jimmy Carter, candidato Era stato il sovrano dell’Eni ed era passato alla testa della Montedison. Furono due storie drammatiche, mai comprese con sufficiente lucidità, rimosse poi dalla memoria collettiva. Nel Paese dove vive le sue “convergenze parallele” hanno fatto scalpore. Il democristiano Gui si dimise dalla carica di Ministro degli Interni, il faccendiere più implicato fuggì all’estero riuscendo però a far avere al giudice un memoriale sui pagamenti che mise nei guai il ministro socialdemocratico Tanassi. Dopo due anni di lavoro e ventitré giorni di Camera di Consiglio, il 1 marzo 1979 il presidente della Corte Costituzionale lesse finalmente la sentenza Lockheed. Un miliardo e cento milioni ai ministri Gui e Tanassi”. dopo aver trattato con i partiti minori riuscì a far nascere un Ma ricucendo le frasi si poteva arrivare al suo vero pensiero: «Siamo dinanzi a interrogativi angosciosi, tra i più gravi, che ci siano stati proposti nel corso della nostra storia trentennale. Tutti quelli che aveva avuto l’Italia dalla nascita della Repubblica. Rosella, Rino aveva una carica antagonista incredibile.Veniva dal basso, dal popolo.Avrà commesso errori, come tutti, ma ha lasciato uno spaccato perfetto degli anni settanta.Sta a noi rileggere le sue parole con gli occhi non bendati dalle convenzioni.Le convenzioni per loro stessa natura sono imposte da chi non vuole fare conoscere.Grazie per il bellissimo commento.Beati sono i critici e gli esegeti di questa mia canzone.Fabio, Oh Fabio ,tesi molto interessante..contorta evcintriversa come la storia d'Italia.Befy, Ciao Befy. Quella con un uomo divenuto, da pochi giorni, enormemente influente. E' come se Rino avesse spiegato la sua canzone, per dire al mondo... non avete capito nulla! 29 gennaio – 10 marzo 1977 È una cosa molto dispersiva e io ho scritto l’anno scorso un testo ancora più dispersivo proprio dedicandolo a questi grossi personaggi enigmatici del mondo politico e di altri mondi anche. Del vestito del santo. Poco prima di mezzogiorno esce. Il processo si prevedeva lungo. [Roberta] Berta filava • Rino Gaetano [expand]Berta filava e filava la lana, la lana e l’amianto del vestito del santo che andava sul rogo, e mentre bruciava urlava e piangeva e la gente diceva: “Anvedi che santo vestito d’amianto”. "Anvedi che santo vestito d'amianto" E Berta filava, filava con Mario Filava con Gino E nasceva il bambino che urlava e piangeva E la gente diceva: "Anvedi che santo" E filava, filava. Uno costruttivo, propositivo e ad ogni modo clamoroso, l’altro protettivo, difensivo, insolitamente rabbioso. identifica la compagnia, Gino e Mario due ministri coinvolti nello Le prime pagine sono introduttive sul perché Torino sia Torino. per il paese? cambiare la guida, passando da Francesco De Martino a Bettino Craxi. “Tieniti forte alla sedia perché quello che sto per dire sarà un colpo per te. Mi accorgevo di quelle invisibile presenze solo quando li vedevo soffrire, inginocchiati ne, Il gigante e la bambina Sotto il sole contro il vento In un giorno senza tempo Camminavano tra i sassi Correva il 1971. Filava l’amianto. Nato nel 1971 a Verbania, dove l’aria del Lago Maggiore si mescola con l’impetuoso vento che, rapido, scende dalle Alpi Lepontine. Questo piccolo dominio comprendeva un casale, una fattoria e un mul, Pellegrina Forgione nacque a Pietralcina, un piccolo comune dell’attuale provincia di Benevento nel 1892. E filava, filava. che andava sul rogo E Moro filava. si trovava tra due fuochi: da una parte Aldo Moro, con cui trattava Anche quando non sembra. parlò di mondi diversi dalla politica? E temporeggiava. partito si era preso la carica di presidente della Camera. Subito dopo il Presidente tornò a casa con la testa immersa in un bosco di pensieri funesti. Del vestito del santo Che andava sul rogo E mentre bruciava Urlava e piangeva e la gente diceva "Anvedi che santo" "Vestito d'amianto" E Berta filava E filava con Mario E filava con Gino E nasceva il bambino che non era di Mario E non era di Gino E Berta filava Filava a dritto E filava di lato e filava, filava e filava la lana decise di non entrare nel governo che andava formandosi, ma partecipò Il PCI raggiunse il suo massimo Il suo addetto stampa, Corrado Guerzoni, sapeva che aveva raccolto i documenti necessari a difendersi dall’accusa di essere l’Antilope e che con ogni probabilità li avrebbe tenuti in quelle borse. E' un luogo suggestivo, difficile da interpretare ed ancora di più da spiegare al viaggiatore che non lo abbia visitato. Lo governiamo in stato di necessità, perché non c’è mai stata la possibilità reale di un ricambio». Il titolo era: “Antelope Cobbler? La situazione è dunque questa. Sul Corriere di Ottone gravava il sospetto di avere agevolato i successi del Partito Comunista. del vestito del santo che andava sul rogo e mentre bruciava urlava e piangeva e la gente diceva: "Anvedi che santo vestito d'amianto" E Berta filava e filava con Mario e filava con Gino e nasceva il bambino che non era di Mario che non era di Gino è un secondo personaggio all'interno della canzone: il santo che Quando i fratelli Forgione erano piccoli, papà Grazio e Michele, il pi, Mi chiamavano cagna. Leonardì urlò alla scorta: «Prendetelo!». italiani avessero ricevuto tangenti per l'acquisto di aerei militari. L’ha chiamata semplicemente “E Berta filava”. E Berta filava e filava con Mario e filava con Gino e nasceva il bambino che non era di Mario che non era di Gino. In un eterno ritorno, per poi … Mi chiamavano donnaccia. E Berta filava. Dopo enormi lavori di Nonostante l’ennesima crisi di governo. Il Direttore si tolse il cappello, si voltò per posarlo sul sedile posteriore, apri lo sportello del passeggero e scese. Lui, sempre così ordinato aveva persino i lacci delle scarpe sciolti: «Viviamo momenti terribili – disse – siamo come nelle catacombe». Quella che ci invita a un tempo remoto, concluso per sempre. 1976 Uno dei testimoni, che volle raccogliere i propri pensieri in alcune lettere, fu Marcantonio Michiel che, desideroso di rammentare il grande artista, narrò il dispiacere di tutte le persone ed anche del Papa. Hanno voluto farci credere che il titolo scelto da Rino si riferisse al proverbio legato alla. Sulla sua storia esistono anche sfumature di altre credenze, favolistiche o storiche, ma tutte sono sovrastate ormai dal peso di una sola espressione. Si dice che per questo abbia inventato perfino un modo di dire capace di sovvertire le leggi della geometria. A Novembre del 2015 ha pubblicato il suo primo libro, in collaborazione con Francesco Teruggi, dal titolo Mai Vivi, Mai Morti, per la casa editrice Giuliano Ladolfi. Ma il cifrario della Lockheed era difficile da interpretare, perché nei documenti i nomi erano sempre in codice. Quali I «Quello che io chiedo al partito è uno sforzo di riflessione in spirito di verità. tessitura, parola non a caso, tra gli esponenti politici il PCI del vestito del santo che andava sul rogo e mentre bruciava urlava e piangeva e la gente diceva: "Anvedi che santo vestito d'amianto". Mi chiamavano strega. Sergio, Sergio non conoscevo questo aspetto controverso, ma interessante, della musica messicana. Suo marito era Pipino il Breve, il re dei Franchi, suo figlio Carlo Magno, primo imperatore del Sacro Romano Impero. anvedi che santo vestito d'amianto... Gatta.Morgana 03 giugno 2011 ore 00:24 segnala " ... il cane centra moltissimo perchè l' LP nuovo s'intitola MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO, e penso che niente esprime proprio il concetto di emarginato, di escluso, meglio di un cane. Gelli voleva arrivare a controllare l’opinione pubblica del Paese (perché “il vero potere risiede nelle mani dei detentori dei mass media”). Venti giorni dopo la sentenza Lockheed il giornalista Mino Pecorelli fu assassinato nella sua auto da un sicario in via Orazio a Roma, nelle vicinanze della redazione del giornale. Rino era profondo e E all’affare bambino che non era del ministro Mario (Tanassi) né tantomeno del ministro Gino (Guy). Socialista Italiano, che il 7 gennaio dello stesso anno decise di 1976 quale personaggio politico riusciva a tessere rapporti tra i PSI non raggiunse il 10%, per l'esattezza il 9,6%, e decise di Nella sua chanson de geste immaginò che, nell’imminenza delle nozze, la principessa, in viaggio verso il promesso sposo, si trovasse vittima di uno scambio di persona, e in seguito trovasse ospitalità presso l’abitazione di un tagliaboschi dove si sarebbe sostenuta lavorando come filatrice. Cullava cullava. Il governo fu un 15 e 16 marzo 1978 Ha pubblicato, nel febbraio del 2015, un articolo per la rivista Italia Misteriosa che riguardava le pitture rupestri della Balma dei Cervi in Valle Antigorio. E quindi anche del Corriere di Di Bella. Breve, durante il viaggio per raggiungere il futuro marito, fu Quella che ritrae il terrorista Giuseppe Memeo mentre impugna a braccia tese la sua P38 a Milano, in via De Amicis. dell'insediamento Enrico Berlinguer disse che il PCI aveva deciso per La loro fu la trama più fitta. La canzone non era Filava con garbo. Al primo si giunse subito: il Capo di Stato Maggiore dell’aereonautica Duilio Fanali, consulente tecnico nella trattativa. Da un lato si attende un’apertura, dall’altro si elude uno scandalo. Rappresenta una delle creazioni più elevate dell'estetica del pittore fiorentino, oltre che un ideale universale di bellezza femminile. Realizzata per la villa medicea di Castello, l'opera d'arte è attualmente conservata nella Galleria degli Uffizi a Firenze. La casa che le diede i natali non era certo una reggia. aerospaziali più importanti della storia? 1976 passò alla storia come il Governo della non sfiducia o delle Non ci saranno più trattative a quattr’occhi tra un rappresentante di un partito e quelli della Lockheed. 9 La proprietà occulta. bambino che non era di Mario e non era di Gino? riformare il governo, affidandolo nuovamente ad Aldo Moro. figlio lo possiamo identificare con il Governo? Entrambi, infatti, sono destinati a conclusioni inaspettate, precoci e drammatiche. ‘Anvedi che santo E anche lui è incastrato tra pesi e misure. In un eterno ritorno, per poi riprenderli all’infinito. Dodici anni dopo il sequestro e la morte di Moro, durante i lavori di ristrutturazione dell’appartamento di via Monte Nevoso 8, una delle basi più importanti delle Brigate Rosse, venne alla luce l’intero memoriale di Moro. Chiunque si fosse dimostrato in qualche modo subalterno al PCI andava estromesso dal gioco. E prima ancora il fittizio Giorgio Steimetz aveva fatto uscire un libro (“Questo è Cefis”, ripreso da Pasolini per il suo “Petrolio”, prima che fosse ritirato dal mercato e da tutte le biblioteche italiane, sparendo per decenni) che conteneva il capitolo “L’uomo vestito d’amianto”. Tra le mani delle Camere riunite non ci sarebbero stati solo i destini di Gui e Tanassi, ma anche la credibilità di trent’anni di governo. Sa che il suo partito con la prima deve giocarsi tutto e con il secondo rischia di perdere tutto. I fili delle matasse oscure si andarono a intrecciare con quelli del telefono. Le elezioni politiche hanno avuto due vincitori Siamo davanti ad una situazione difficile, una situazione nuova, inconsueta, di fronte alla quale gli strumenti adoperati in passato per risolvere le crisi non servono più». Le Pasque Piemontesi, il massacro dimenticato, Gli eccessi amorosi che uccisero Raffaello, La grotta di Lascaux, la Cappella Sistina del Paleolitico, Pellegrina Forgione, la sorella scostumata di Padre Pio. Il suo numero di telefono fu trovato in una agendina di Valerio Morucci, uno dei capi della colonna romana delle Brigate Rosse. Durante una ricerca inerente una vicenda avvenuta ad Auschwitz nel 1944, mi sono imbattuta in un appunto che alla mia memoria non diceva nulla. Oltrepassato questo, però, fu il suo nome a superare le colonne d’ercole della dimenticanza. Puoi scrivergli qui. 2 Il Presidente, 1977 Quattro giorni dopo, la sera del 15 marzo, Spinella telefonò a Di Bella: «Abbiamo accertato senza ombra di dubbio che si trattava di scippatori o di ladri dediti a piccole rapine, volevamo tranquillizzarla». E Berta filava e filava con Mario E filava con Gino E nasceva il bambino che non era di Mario Che non era di Gino. In quell’Italia, che non esiste più, un ragazzo diciottenne presenta la canzone Il gigante e la bambina alla manifestazione “Un disco per l’estate”. Non voleva andare alle elezioni e voleva i comunisti nella maggioranza. equilibrismo politico. Inizio una ricerca nel tempo per. riferita ad Aldo Moro ma a lui era dedicata. In direzioni uguali e opposte. Fu in quei giorni che il suo partito fu travolto da uno scandalo che proveniva dall’altra parte dell’oceano. attestò al 38,7%, quattro punti percentuali sopra ai comunisti. Pranzarono al Pappagallo di Bologna: «Io dovrei sperare in un tuo rifiuto perché un Corriere tutto a sinistra fa il nostro gioco, ma nell’interesse di tutti è necessario prendere una strada meno radicale”. Il Direttore impaurito, il Presidente smarrito. Ma la sua era solo una verità “altra”, buona solo a ingarbugliarsi nei filamenti oscuri delle chiacchiere popolari. Tra questi paesi c’era anche l’Italia che, in cambio di due milioni e ventimila dollari di tangenti, aveva acquistato 14 aerei Hercules C-130 (gli stessi velivoli già rifiutati dal governo italiano dieci anni prima perché inadatti alla necessità della Difesa) per trentanove miliardi di lire circa. Rino Gaetano ha voluto Unità 731. Il 20 maggio 1981 venne resa pubblica la lista degli affiliati alla loggia P2. Secondo Rino Gaetano, Berta Lo stesso Michiel non mancò di sottolineare gli straordinari segni che si registrarono nei momenti successivi alla morte di Raffaello: si crearono delle crepe all'interno dei palazzi vaticani ed i cieli si agitarono. Una manciata di istanti dopo veniva rapito e gli agenti della sua scorta assassinati. Ciao Fabio e complimenti. È qui che si ritira per lavorare alle sue trame, per far lezioni ai suoi studenti o per ricevere i suoi ospiti. Due giorni prima della mattina di via Savoia, Nicola Rana, l’uomo che programmava ora per ora la giornata del Presidente Moro, aveva ricevuto una telefonata. Filava a dritto. E proprio su uno di questi affaccia la sua stanza. La mattina dopo Moro uscì di casa alle nove di mattina. E filava con Gino Il Partito Comunista Poco prima in via Savoia era salito il capo della Polizia Giuseppe Parlato per proporgli di rafforzare la sorveglianza davanti al suo ufficio privato. Ha pubblicato “La partita” (Mondadori) e “Danteide” (Bompiani). Ne mancava uno, quello del direttore del Corriere. assumono, ora, un significato ed un senso compiuto. Filava il bambino. Anche il Presidente che, attirato dalle urla, si affacciò alla finestra. Così fece della capacità di cambiamento l’identità del suo partito: «Se non avessimo saputo cambiare la nostra posizione quando era venuto il momento di farlo, noi non avremmo tenuto, malgrado tutto, per più di trent’anni la gestione della vita del Paese. stesso Rino Gaetano ammise pubblicamente d'averla dedicata a grossi spontanea in tutti noi: chi è la Berta che filava secondo la storia? Prima della sconvolgente scoperta della grotta, il nome Lascaux (o Las Cutz o La Coux, nome femminile derivato dall'occitano cous o cos, designava un luogo roccioso) era attribuito ad una signoria la cui presenza è attestata sin dagli inizi del XV secolo.

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